Soccorritori BLS-D
15/05/2002 – In Italia le morti per infarto e arresto cardiocircolatorio sono circa 70.000 l’anno e il 91% di queste avviene prima dell’arrivo in ospedale. Solo il 2 – 3% dei casi sopravvivono. Questa percentuale può essere alzata fino al 20% se i soccorsi sono tempestivi e se il personale sia addestrato e munito di defibrillatore automatico esterno, un apparecchio che permette la valutazione immediata del paziente e la possibilità di intervenire subito sulla defibrillazione ventricolare e ogni anomalia del ritmo cardiaco.
Fino allo scorso anno, tale attività di soccorso era riservata ai medici specialisti o equipaggi del 118 appositamente addestrati con medico a bordo delle ambulanze. Oggi, grazie alla legge n° 120 del 3 Aprile 2001 viene autorizzato anche il personale non medico, ma appositamente addestrato e autorizzato dal 118, al fine di avere una capillare rete di intervento veloce e sicura sul paziente con problemi cardiaci.
Ecco che la legge nazionale n°120 del 2001 autorizza, come già succede negli Stati Uniti, a preparare per l’uso del defibrillatore automatico, infermieri e appartenenti ai vari corpi di polizia, vigili del fuoco, personale di sorveglianza, volontari soccorritori e conviventi di soggetti cardiopatici. In realtà si spera di istallare il defibrillatore automatico esterno nei principali luoghi di traffico e di passaggio di persone e probabilmente presto vedremo nei supermercati accanto all’estintore obbligatorio, anche questo nuovo apparecchio che può contribuire per salvare una vita umana.
Con questa logica e sempre attenti alla sicurezza dei cittadini si è mossa da diverso tempo la Pubblica Assistenza di Porto Azzurro, iniziando già dallo scorso Ottobre a preparare una prima “équipe di volontari soccorritori” addestrandoli in base alla nuova legge e iniziando a raccogliere la somma di 9 milioni per l’acquisto del defibrillatore automatico esterno, raggiunta grazie ai contributi dei Soci, dalla Banca Fineco e dalla Fondazione YouManCom.it che ha contribuito con il proprio sito Internet, alla raccolta dei fondi per questo progetto.
Proprio in questi giorni i primi sette soccorritori della Pubblica Assistenza Porto Azzurro, hanno effettuato l’esame finale presso la Centrale Operativa del 118 di Livorno e sono stati autorizzati per l’intervento di BLS – D ( Basic Life Support e Defibrillazione immediata ) per Porto Azzurro e zone limitrofe, raggiungibili in pochi minuti.
La squadra dei volontari della Pubblica Assistenza Porto Azzurro è composta dallo stesso Presidente Giovanni Aragona, da Alice Tagliaferro, Marco Gamba, Fabrizio Silvani, Daniel Aragona, Alessandra Masotti e Renzo Trapani, tutti soccorritori di livello avanzato e preparati per l’intervento anche con ambulanza con medico a bordo, in base alla legge Regionale Toscana 25 del 2000.
Una nuova opportunità di sicurezza sanitaria per Porto Azzurro e per l’Isola d’Elba.