MUORE CON LA SUA MOTO SOTTO UNA JEEP A MOLA
MUORE CON LA SUA MOTO SOTTO UNA JEEP A MOLA
19/07/2007 – Un altro incidente mortale sulle strade elbane. Il quarto nel giro di poche settimane. La vittima è un quarantaquattrenne di Porto Azzurro, Umberto Pecorario, che intorno alle 19 e 30 viaggiava sulla sua moto – una Ducati 900 – sul piano di Mola, nei pressi del distributore Api, proveniente da Portoferraio e diretto a Porto Azzurro. Avrebbe sorpassato una fila di auto, e mentre effettuava questa manovra – pur procedendo a detta dei testimoni oculari a velocità moderata – sarebbe entrato in contatto con uno dei veicoli, perdendo il controllo del suo mezzo, per finire sulla corsia opposta, sotto una jeep che in quel momento arrivava in senso opposto. L’impatto è stato tremendo, tanto che si è spezzato l’asse del grosso mezzo.
Umberto Pecorario, 44 anni, era persona molto conosciuta a Porto Azzurro, dove la famiglia aveva gestito a lungo la Pasticceria Raspollini. Oltre a questo, era noto in ambiente sportivo – aveva giocato a lungo nelle file del Porto Azzurro calcio – ed attualmente lavorava presso un’agenzia d’assicurazioni a Portoferraio, da dove stava rientrando al momento dell’incidente. Già dai primi soccorsi la situazione per lui è apparsa disperata. Sul posto è subita accorsa l’ambulanza della Pubblica assistenza di Porto Azzurro con a bordo due medici anestesisti. Subito dopo ne è giunta un’altra della Pubblica assistenza di Capoliveri con medico a bordo, ma nessuno ha potuto far molto per l’uomo, che aveva riportato gravissimi traumi in tutto il corpo. Trasferito all’ospedale di Portoferraio, è morto nel momento di entrare al Pronto Soccorso. Il conducente dell’auto – un fuoristrada Toyota – ha riportato soltanto una piccola escoriazione non grave alla testa.
I rilievi sono stati effettuati dai Carabinieri di Capoliveri.